Tra dati e notizie
Raccontare storie guidati da numeri, tabelle e infografiche
Andrea Nelson Mauro
Corso di Data Driven Journalism
Istituto Superiore Giornalismo
Palermo, 15 maggio 2014
Dataninja.it
Data journalism & data visualization made in Italy
Il data journalism
Una storia che viene da lontano
There was 5 exabytes of information created between the dawn of civilization through 2003, but that much information is now created every 2 days, and the pace is increasing (Eric Schmidt)
Con l'accento sulla j
Il vecchio e caro giornalismo, ma con numeri e tabelle
Quest'anno hanno partecipato 520 progetti, ridotti a 75 dopo la prima selezione (tre italiani): i vincitori finali saranno solo 8.
Peculiarità del data journalism
Ingredienti:
-
disponibilità di dati quantitativi (numeri o roba misurabile)
-
possibilità di processarli e analizzarli (viva i calcolatori)
-
metodo scientifico (mica per altro, è che funziona)
-
onestà intellettuale (anche nota come deontologia professionale)
-
fiuto per la notizia
-
competenze narrative (non solo l'italiano, ma anche forme e colori)
Da giornalisti, dobbiamo sempre raccontare storie...
... ormai sempre più basate su dati digitali!
Peculiarità del data journalism
Richiede competenze multi-disciplinari e quindi team di professionisti:
-
giornalista
-
data scientist / statistico
-
sviluppatore
-
designer / grafico
Porta facilmente a prodotti giornalistici di lunga vita o a temi su cui tornare a più riprese.
Ci sono ampie libertà di riutilizzo e riciclo.
Il rilascio dei dati permette di costruire comunità attorno ad essi: non solo giornalismo informativo, quindi, ma anche di servizio.
Limiti del data journalism
Richiede molta accortezza nell'uso degli strumenti statistici.
Si rischiano prodotti giornalistici “belli”, ma fini a se stessi.
Spesso è necessario imparare a usare software con curve di apprendimento abbastanza ripide.
Gli strumenti e le piattaforme cambiano molto velocemente e bisogna rimanere aggiornati.
Spesso si usano servizi di terze parti di cui non si ha il controllo.
Tutti quelli del giornalismo...
Temi, tipologie e mezzi
Non c'è limite ai temi che si possono affrontare: sociale, politico, scientifico, economico, sportivo, persino gossip...
La ricerca con metodo è un approccio tipico del giornalismo d'inchiesta, ma si sposa bene anche con quello di cronaca, il reportage, persino l'intervista...
Il racconto e la visualizzazione dei dati si esprimono al meglio su web, ma possono essere molto efficaci anche sulla carta, nel foto e video giornalismo, in tv e alla radio...
È più una questione di metodo e materie prime che di temi, specializzazioni, ambienti, media...
Il processo di produzione
La teoria delle quattro fasi
Mi imbatto in un insieme di dati e sento il profumo di una possibile notizia: li raccolgo, li analizzo, faccio delle ipotesi, le verifico...
scopro la notizia.
Ma posso anche avere un interesse, un’idea, una tesi, cerco i dati che la riguardano, li analizzo, rivedo l’idea iniziale, torno ai dati...
scopro la notizia.
Trovare
Pulire
Analizzare
Raccontare
Minatori, o le fonti di dati
Dove cercare e come capire di aver trovato
Tipo di dati:
- non strutturati;
- strutturati (con metadati).
Titolarità e diritti di riutilizzo:
- open data (opendefinition.org);
- copyright;
- privacy, diritto all'oblio, segreto statistico, ...
Accesso ai dati:
Minatori, o le fonti di dati
Dove cercare e come capire di aver trovato
L'affidabilità dei dati coincide con quella della fonte.
Pubblica Amministrazione:
La PA è un'enorme fonte di dati, spesso open, ma non è l'unica:
- grandi aziende private o miste
- associazioni, ong
- social network
- amatori
- colleghi o noi stessi
Minatori, o le fonti di dati
Dove cercare e come capire di aver trovato
Formato dei dati digitali:
- pdf,
- pagine web in html,
- csv,
- fogli di calcolo (xls, xlsx, ods),
- database,
-
end-point interrogabili.
Per essere utili devono essere machine readable: non dobbiamo leggerli noi, ma farli leggere alle macchine!
Spazzini, o la pulizia dei dati
Verificare, individuare errori, correggere
Premesse sbagliate portano (quasi) sempre a conclusioni sbagliate, anche se il ragionamento è corretto.
Pure se affidabile, anche la fonte può sbagliare. Così come può barare, truccare, mentire, nascondere, omettere, ecc.
Da controllare sempre prima di tutto:
- coerenza interna,
- completezza,
- verosimiglianza.
Non buttar via mai niente e tenere traccia di quello che si fa...
Spazzini, o la pulizia dei dati
Verificare, individuare errori, correggere
Strumenti dei fogli di calcolo:
- filtri e funzioni di ordinamento;
- formattazione condizionale;
- definizione esplicita dei tipi (stringa, numero, data, ...);
- semplici grafici.
Esploratori, o la ricerca della notizia
Interrogare i dati e andare oltre i numeri
Ingredienti:
- fiuto (e occhio);
- esperienza;
- propensione al dubbio q.b.;
- un pizzico di statistica e matematica.
Preparazioni di base:
- normalizzazione;
- variazione;
- distribuzione;
- correlazione;
- filtro, ordinamento, aggregazione.
Cantastorie, o la scrittura del pezzo
Raccontare i dati con grafici e parole
Occhiello
Titolo
Sommario
Attacco
Notizia
Corpo
Chiusa
Tutto come al solito, però questa volta abbiamo dati e numeri.
Li possiamo raccontare a parole oppure visualizzarli...
Cantastorie, o la scrittura del pezzo
Raccontare i dati con grafici e parole
Visualizzare i dati significa decidere come connetterli alle proprietà che definiscono forme geometriche ed elementi grafici
Principali modalità di visualizzazione:
- grafici base (dispersione, linee, barre, bolle, torte);
- mappe geografiche;
- grafi (detti anche reti);
- timeline.
Il futuro del giornalismo?
Ma anche no...
La distinzione tra data journalism e giornalismo tradizionale non ha senso di esistere... ma è servita a delineare un metodo di lavoro e a definire una comunità di professionisti, ora riconosciuta.
In un mondo sempre più permeato di dati digitali, in cui informazione e notizie esistono sotto forma di dati digitali, un giornalista che non sa trattarli... perde un'occasione ogni volta che li incontra!
Sicuramente l'analisi dati e la scoperta di notizie richiedono un'approccio metodologico lontano dal giornalismo d'opinione (non a caso il data journalism è un termine anglosassone).
Detto anche giornalismo di precisione, quantitativo, esplicativo, ...
Buon lavoro!
Andrea Nelson Mauro / "nelsonmau"
nelsonmau@dataninja.it
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