ci si può essere o stare in 4 MODI
ESSERCI
qualcuno che, tenuto conto della mission dell'organizzazione,
crea un'ambiente in cui i membri si sentano
liberi di esprimersi, di comunicare,
di collaborare (co-design dei servizi, e-participation, sussidiarietà)
anche altri membri dell'organizzazione
dipendenti e rappresentanti istituzionali
conversazioni - relazioni - dialogo
identità brand reputation
rendere consapevole l'organizzazione:
diffondere una SM policy:
interna
esterna
La social media policy interna
definisce le regole di gestione degli strumenti utilizzati dall'organizzazione
nell’ambito della strategia di comunicazione attraverso i SN e le SM app
Il documento deve fornire due tipi di indicazioni:
- generali, attinenti alle modalità di presenza in Rete e alle regole di comportamento
dei dipendenti nella gestione della presenza on line dell’Ente, alle modalità di
interazione con i cittadini, alle strategie di interazione generali,
alla filosofia di presenza in Rete, ecc.
- specifiche, che attengono alle regole di gestione dei singoli profili Facebook,
Twitter, YouTube...: il documento fornisce indicazioni sulla tipologia di contenuti
pubblicabili e sul tipo di licenza, sul soggetto che si deve occupare di gestire i profili,
sulle modalità di gestione del feedback in ogni contesto e altro ancora.
AD ES.
• le modalità di gestione degli account: procedimenti autorizzativi, processi necessari
alla creazione e gestione degli account nei diversi SN, ma anche ruoli e
responsabilità nella gestione dei diversi account;
• il codice di comportamento del personale nella gestione dei profili dell’Ente;
• la gestione dei contenuti, con particolare riguardo all’individuazione di
chi, all’interno dell’Ente, debba occuparsi della redazione dei materiali da
declinare sui diversi siti di social networking.
illustra ai cittadini/utenti le regole di comportamento da tenere negli spazi di presidio
web 2.0 dell’Ente e indica quali contenuti e quali modalità di relazione ci si potrà
aspettare dall’Ente in tali spazi.
Il documento deve illustrare:
- l’Ente o ufficio che gestisce lo spazio;
- le finalità perseguite dall’Amministrazione sul social network;
- il tipo di contenuti che sono pubblicati e, quindi, quali sono gli argomenti e i temi
dei quali si può dibattere nello spazio virtuale dell’Ente, il tipo di materiale che
l’utente si può aspettare di trovare in tale contesto, chi può contribuire a incrementarlo
e in che modo;
- quali sono i comportamenti consentiti: quale è la relazione che si vuole sviluppare
con il cittadino, quali commenti e argomenti sono accettati e come sono gestiti i
commenti non coerenti con i temi trattati (off topic e spam) o che adottano un linguaggio
inappropriato;
- l’informativa ai sensi della normativa in materia di riservatezza dei dati
personali (la privacy policy dell’Ente nell’ambito di un sito di social networking
non influisce su quella adottata dallo stesso sito);
- i contatti dell’Ente, al di là del SN(e-mail, tel. url sito web istituzionale).
La pubblicazione della social media policy esterna, che può essere anche unica per tutti
i siti di social networking utilizzati dall’Ente, rende trasparente la gestione
dello spazio di conversazione/dialogo, riducendo il rischio di critiche relative
all’interazione con i cittadini-utenti.
integrare il Piano di Comunicazione con
- il tipo di relazione che vogliamo costruire con utenti e cittadini
-
strategie di collegamento con le altre presenze on-line
dell'organizzazione (sito/i web istituzionali , blog di specifici
progetti, processi o dipartimenti)
- piano
strategico (definizione del pubblico, identificazione degli obiettivi,
analisi del contesto, identificazione dei canali, definizione del
budget)
avvio account twitter nov 2010
In un recente studio (dic 2012) su 291 PA italiane presenti su twitter, la nostra è risultata far parte del gruppo delle 9 PA che usano i social network per attività di Social Citizen Relationship Management (CRM) e delle 8 che fanno la diretta twitter del Consiglio Comunale e di eventi pubblici (il c.d. livetweeting). http://www.chefuturo.it/2012/12/giovanni-arata-twitter-e-la-pubblica-amministrazione/
pagina facebook partita dopo (!) nel 2011
stiamo lavorando su alfabetizzazione digitale non solo e-gov, ma anche web 2.0
info di pubblica utilità
comunicazione di crisi
broadcast
CRM (apertura ticket per avvio procedura segnalazioni)
i profili hanno contenuti originali o rinviano a notizie e contenuti già pubblicati sul sito istituzionale o su altre piattaforme
(conoscete IFTTT?)
Grazie e... condividi se hai trovato tutto questo interessante ;)
(sharing is caring!)
CONTATTI:
Marieva Favoino
Responsabile Comunicazione - URP - Ufficio Stampa Città di Desio (MB)
su linkedin http://it.linkedin.com/in/marievafavoino
marieva.favoino@comune.desio.mb.it
su twitter: marievafavoino