Il metodo biografico per la storia e la memoria della Resistenza
a cura di Elisa Malvestito (malveli@gmail.com)
8 settembre 1943
Inizia la Resistenza
Dopo l'annuncio dell'Armistizio:
Arrivo dei tedeschi in provincia
Vercelli: 11 settembre 1943
Biella: 14 settembre 1943
opera di solidarietà verso
gli ex prigionieri di guerra Alleati
i militari italiani sbandati prigionieri dei tedeschi
primi organismi che iniziano a organizzare la ribellione
2 comitati (futuri CLN) nella provincia di Vercelli:
Biella ("Fronte Nazionale Antifascista")
Varallo ("Comitato Valsesiano di Resistenza)
Due documenti
Autunno 1943
Nascono i primi distaccamenti partigiani
Prime esigenze
organizzazione
approvvigionamento armi e viveri
apprestamento di basi in montagna
Prime azioni
assalto a caserme e presidi fascisti per recupero armi
contatto con la popolazione civile per viveri
Autunno 1943
Inverno '43/'44
Prime azioni di guerra:
2 dicembre 1943: scontro a fuoco a Varallo
10 dicembre 1943: scontro a Tollegno
15 dicembre 1943: sciopero generale nel Biellese e in Valsesia
Arrivo della Legione Tagliamento e inizio violenze vs civili:
22 dicembre 1943: eccidio di Borgosesia
22 dicembre 1943: eccidio di Piazza del Gallo a Biella
uccisioni a Crevacuore, Cossato e Valle Mosso
Organizzazione della Resistenza:
15 gennaio 1944: nasce la 2° Brigata Garibaldi "Biella"
15 febbraio 1944: nasce la 6° Brigata Garibaldi "Nello"
Inizio dei rastrellamenti:
19 gennaio 1944: in alta Valsesia
20 febbraio 1944: nel biellese
Inverno '43/'44
Primavera 1944
Rapida ripresa della Resistenza dopo il sanguinoso inverno:
condizioni climatiche favorevoli
affluenza di nuove reclute: la SCELTA
Continuano le stragi nazifasciste
8 maggio 1944: imboscata a Curino
17 maggio 1944: fucilazioni di Mottalciata
4 giugno 1944: eccidio di Piazza Quintino Sella a Biella
Risposta da parte partigiana:
6 aprile 1944: imboscata al Ponte della Pietà di Quarona
25 maggio 1944: imboscata sulle colline della Serra
Primavera 1944
Estate 1944
REPUBBLICHE PARTIGIANE
nazifasciste abbandonano il territorio
alcuni territori si liberano totalmente per alcune settimane
Valsesia (dal 10 giugno 1944)
Valsessera
Ripresa della controffensiva nazifascista
14 luglio 1944: eccidio di Alagna
Periodo di riorganizzazione della Resistenza
contatti stretti con popolazione civile
proliferazione dei comitati di liberazione nazionale
sempre più reclute
Inizia la fase della PIANURIZZAZIONE (pianura novarese e valle Gressoney)
Iniziano le missioni Alleati nell'Italia del Nord ("Balmon" + "Cherokee")
Autunno/Inverno 1944-1945
Gran numero di "lanci" con armi, munizioni e beni nel Biellese e in Valsesia
Continuano gli scontri
1 febbraio 1945: battaglia di Sala Biellese
fronte esteso
minime perdite partigiane
grande aiuto della popolazione
Uso della propaganda grazie a Radio Libertà
vs disinformazione di Radio Baita
attività di informazione alla popolazione
fiaccare il morale di fascisti e nazisti
Iniziano le diserzioni di massa da lato fascista
Ultime stragi
9 marzo 1945: eccidio di Salussola
Autunno/Inverno 1944-1945
Primavera 1945
Avanzata partigiana e alleata + sconfitta della Germania = inizia la Liberazione della provincia
24 aprile 1945: Biella Libera
25 aprile 1945: Santhià Libera
26 aprile 1945: Vercelli Libera
Le formazioni valsesiane liberano Novara e Milano
Ritirata dei tedeschi da Torino verso Milano produce danni:
29/30 aprile 1945: strage di Santhià (57 morti)
La guerra finisce a inizio maggio nella provincia di Vercelli
2 maggio 1945: a Biella viene firmata la resa del corpo tedesco e delle divisioni fasciste
Primavera 1945
Resistenza o Resistenze?
Resistenza vercellese -> Resistenza italiana -> Resistenza europea
"Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro i loro alleati interni e che a seconda dei paesi ebbe caratteristiche, finalità e anche intensità diverse" (Treccani)
Dubbi:
Resistenza Europea o Resistenze nazionali?
C'è stata una sola forma di Resistenza? (Vedi foto)
Entrarono tutti nella Resistenza per lo stesso motivo? (vedi foto)
Meglio parlare di RESISTENZE
Resistenza o Resistenze?
La Resistenza italiana
Caratteristiche della Resistenza italiana:
presenza di diverse anime politiche
presenza di diversi ceti sociali
alta presenza di giovani
motivi anagrafici
motivi generazionali
grande partecipazione femminile (armata e non armata)
due modalità di Resistenza:
Resistenza armata
Resistenza civile
Resistenza fu dunque:
GUERRA DI LIBERAZIONE (contro occupazione nazista)
GUERRA CIVILE (tra fascisti e partigiani)
GUERRA DI CLASSE (contro patronato)
La Resistenza Vercellese
Specificità della Resistenza Vercellese
Resistenza armata e Resistenza civile
Grande collaborazione della popolazione
Grande contributo delle donne
Molte stragi contro partigiani e civili
METODO BIOGRAFICO + FONTI DIGITALI aiutano a ricostruire ed evidenziare queste caratteristiche
Progetto a cura di INSMLI e ANPI sulle stragi nazifasciste contro i civili in Italia tra 1943 e 1945
Ricerca su tre tipologie di fondi archivistici (Archivio Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito + Archivio storico dei Carabinieri; Registro delle denunce per crimini di guerra; Tribunali Militari)
A partire dalla consultazione e analisi delle informazioni contenute nelle banche dati presentate, provate a ricostruire la storia di uno o più protagonisti della lotta di Liberazione nella provincia di Vercelli.