A partire dal XVIII secolo sino agli inizi '900, la popolazione europea, e soprattutto quella inglese, vedono un forte aumento, dovuto alla maggiore natalità e alle migliori condizioni di vita
Thomas Robert Malthus (1766-1834), economista inglese, affermò, dopo lunghi studi storici, che una crescita repentina di una data popolazione era e sarebbe sempre stata impossibile.
Riteneva infatti che qualunque aumento avrebbe comportato necessariamente un impoverimento delle condizioni di vita e un aumento della mortalità
Ogni bambino nato in soprannumero rispetto all'occorrente per mantenere la popolazione al livello necessario deve inevitabilmente perire, a meno che per lui non sia fatto posto dalla morte degli adulti... pertanto... dovremmo facilitare, invece di sforzarci stupidamente e vanamente di impedire, il modo in cui la natura produce questa mortalità; e se temiamo le visite troppo frequenti degli orrori della fame, dobbiamo incoraggiare assiduamente le altre forme di distruzione che noi costringiamo la natura ad usare. Invece di raccomandare ai poveri l'igiene, dobbiamo incoraggiare il contrario. Nelle città occorre fare le strade più strette, affollare più persone nelle case, agevolando il ritorno della peste. In campagna occorre costruire i villaggi dove l'acqua ristagna, facilitando gli insediamenti in tutte le zone palustri e malsane. Ma soprattutto occorre deplorare i rimedi specifici alla diffusione delle malattie e scoraggiare quelle persone benevole, ma tratte decisamente in inganno, che ritengono di rendere un servizio all'umanità ostacolando il decorso della estirpazione completa dei disordini particolari.
LE NUOVE TECNOLOGIE
Durante la rivoluzione industriale varie innovazioni contribuirono al miglioramento dell'agricoltura:
Durante questo periodo il sistema dei trasporti inglese viene migliorato e ampliato:
Ogni individuo si sforza di impiegare il suo capitale il più vicino possibile a sé [...] ogni mercante all'ingrosso preferisce naturalmente il commercio interno a quello estero, e il commercio estero di consumo a quello di trasporto. Nel commercio interno, il suo capitale non è mai così lontano quanto lo è invece spesso nel commercio estero di consumo [...] Ma è già stato dimostrato che un capitale impiegato nel commercio interno mette necessariamente in moto una quantità di attività produttiva interna maggiore [...] A parità o quasi di profitti, quindi, ogni individuo è naturalmente incline a impiegare il suo capitale in modo tale che offra probabilmente il massimo sostegno all'attività produttiva interna e dia un reddito e un'occupazione al massimo numero di persone del suo paese. [...] Quando preferisce il sostegno all'attività produttiva del suo paese [...] egli mira solo al suo proprio guadagno ed è condotto da una mano invisibile, in questo come in molti altri casi, a perseguire un fine che non rientra nelle sue intenzioni.
Nascono così le prime industrie moderne, caratterizzate da:
[...] if we examine, I say, all these things, and consider what a variety of labour is employed about each of them, we shall be sensible that without the assistance and co-operation of many thousands, the very meanest person in a civilized country could not be provided, even according to, what we very falsely imagine, the easy and simple manner in which he is commonly accomodated.
[...] se noi esaminassimo, ripeto, tutte queste cose, e considerassimo quale varietà di lavoro è impiegato per ciascuna di esse, diventeremmo consci del fatto che senza l'assistenza e la cooperazione di diverse migliaia (di persone), la piú povera persona in un paese industrializzato non potrebbe essere sistemata, anche secondo ciò, che noi immaginiamo molto erroneamente, neppure nel povero e semplice modo nel quale vive comunemente