Oggi i computer sono dappertutto: sulle scrivanie, in auto, negli orologi, nelle nostre tasche, perfino negli elettrodomestici, ma c’è stato un tempo in cui i computer erano totalmente assenti dalla vita quotidiana delle persone...
L’italiana Olivetti e la macchina amichevole
di Pier Giorgio Perotto
Quindi non è stato davvero Steve Jobs
il primo a pensarlo?
L’art. 1 della Legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633) prevede protezione per tutte “le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.”
Nel caso dello sviluppatore software la creatività è determinata dal modo in cui questo viene concatenato al fine di rispondere un output specifico.