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25/09/2018
Roberto Piva
WordPress si prepara ad una grandissima innovazione con il nuovo editor Gutenberg: sarà pienamente integrato dalla versione 5.0, ma è già disponibile in versione beta.
Il lancio del plugin di Gutenberg ha scosso notevolmente la community che si è divisa tra favorevoli e contrari.
Chi è a favore del progresso e dell'innovazione e chi invece difende la tradizione o ha timorore dei problemi di compatibilità?
Il nuovo editor per WordPress prende il nome da Johannes Gutenberg, che inventò la macchina per la stampa a caratteri mobili più di 500 anni fa.
L'obiettivo del nuovo editor è rendere la creazione dei contenuti più semplice, specialmente a vantaggio di chi si avvicina a WordPress per la prima volta.
In questa prima fase si sta adottando il sistema chiamato small blocks, ma ovviamente è già in programma di aggiungere opzioni di layout avanzate successivamente.
Prima che l'editor venga ufficialmente integrato nel core di WordPress, Matt Mullenweg (l'inventore di WordPress) spera di raggiungere le 100.000 installazioni attive: questo permetterà di individuare molti bug ed anomalie, aiutando così il team ad elaborare nuove idee, funzionalità e soluzioni.
Attualmente il plugin Gutenberg conta poco più di 20.000 installazioni attive, con oltre 290.000 download totali. Richiede la versione 4.8 di WordPress.
Potete scaricare l'ultima versione beta di Gutenberg dal repository di WordPress o cercarlo nella dashboard dalla vostra installazione alla voce "Aggiungi nuovo" plugin.
Una volta che sarà rilasciato WordPress 5.0, Gutenberg sarà l'editor predefinito, ma potrete comunque utilizzare l'editor classico se doveste riscontrare problemi di compatibilità: senza perder altro tempo, vediamo insieme le caratteristiche più interessanti di questo potentissimo editor!
Con Gutenberg, gli editori possono creare pacchetti di storie complessi con diversi blocchi di contenuti: titolo, sottotitolo, video, embed, galleria, ecc. I blocchi riservati possono facilmente indicare cosa deve essere fatto per mantenere il flusso editoriale.
Dalla versione 1.8 di Gutenberg, il progetto ha introdotto il supporto iniziale dei modelli. Ciò consente a uno sviluppatore di definire un modello specifico per un evento.
Quando un utente crea un articolo su un evento, vede una pagina pre-compilata con blocchi per titolo, immagine, data, posizione, descrizione e altri dettagli.
Oggi, se qualcuno lavora in un post in WordPress, la funzione di blocco degli articoli impedisce agli editor di bloccarsi a vicenda. Con Gutenberg, è possibile immaginare una specie di lucchetto nel blocco, consentendo a più persone di lavorare su sezioni di una bozza senza interruzioni.
La flessibilità dei blocchi di contenuti significa che potrebbe esserci un blocco per le note interne, che potrebbe consentire agli editor di lasciare commenti nel corso della stesura di un articolo particolarmente lungo o scritto a più mani.
Gutenberg consente ai publisher di cercare facilmente blocchi di contenuti, che si tratti di un'integrazione di Twitter, un'integrazione di Vimeo o un modello personalizzato.
Gli sviluppatori o le agenzie possono creare blocchi di contenuti per scopi unici, per gallerie o tipi di contenuto come ad esempio le ricette.
Potrebbe anche facilitare un migliore riutilizzo del codice tra i team all'interno di un'azienda.
Nel prossimo anno, l'obiettivo del progetto Gutenberg passerà dall semplice editore alla creazione del sito web vero e proprio.
Con questa transizione, porterà un approccio standardizzato alla creazione di pagine su WordPress.
Nel corso degli anni, abbiamo notato l'aumento nell'utilizzo dei custom fields o soluzioni personalizzate. Gutenberg potrà fornire una sua struttura per la vasta gamma di soluzioni richieste da aziende o privati.
Con un contenuto di pagina composto da blocchi, è facile immaginare come ciò possa facilitare la visualizzazione condizionale del contenuto in base agli attributi dell'utente.
Ad esempio, su un sito multimediale, gli abbonati potrebbero vedere un blocco con una i prodotti correlati già acquistati, mentre i nuovi visitatori vedrebbero un invito per procedere alla registrazione.
VS
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Gutenberg
I gestori del progetto Wordpress.org hanno deciso di imporre un nuovo editor non gradito da parte della community?
Il momento del debutto ufficiale di Gutenberg è sempre più vicino: parte della community non è molto favorevole alla decisione degli sviluppatori di imporre la nuova "esperienza di editing" all'intero dei siti web basati su WordPress...
Uno sviluppatore WordPress ha deciso di anticipare i tempi con un fork del codice nativo e ha biforcato il codice del CMS con il progetto ClassicPress.
Per tanti Gutenberg è un passo indietro inaccettabile nello sviluppo del CMS, e lo sviluppatore Scott Bowler ha deciso di anticipare i tempi dando il via a un hard fork di WordPress chiamato appunto ClassicPress.
La stragrande maggioranza di chi ha già installato e provato Gutenberg, infatti, ha rilasciato un giudizio decisamente negativo per un'esperienza complicata, piena di bug, incompatibile con l'attuale ecosistema di plugin e temi WordPress e incapace persino di raggiungere l'obiettivo fissato, vale a dire la semplificazione della creazione dei contenuti per gli utenti meno esperti...
Pensate che Bowler ha anche proposto una petizione per dissuadere l'inclusione di Gutenberg nel core del CMS, ma qualora il tentativo di far rinsavire Matt Mullenweg e soci si rivelasse infruttuoso, l'alternativa ClassicPress è già online e disponibile per chi desidera.