Presentazione del programma
Presentazione del programma
Una introduzione
Obiettivo di questa lezione:
Per una maggiore comprensione della disciplina
Per una maggiore comprensione delle metodologie
L'uso delle metodologie informatiche nello studio delle discipline umanistiche ha portato significativi cambiamenti sia nel modo ci lavorare degli studiosi sia nel modo di accedere all'informazione.
Risorse specifiche
Risorse generali
Che cos'è l'informatica
Che cos'è l'informatica
Che cos'è l'Informatica umanistica?
DH 2011 "The big tent Digital Humanities"
Per ora l'informatica umanistica si è sempre occupata di “testualità riflessa”, o mediata, cioè non della produzione di testi originali concepiti per essere diffusi con strumenti informatici, digitali, ma della riproduzione in ambiente informatico, digitale, di testi in qualche modo già esistenti su supporto cartaceo – o superficie piana.
(Tito Orlandi, Informatica testuale, Laterza, Roma, 2010)
Digital Humanities: tappe storiche
1949: Roberto Busa si reca negli USA. Inizia l’avventura dell’Index Thomisticus
1966: nasce la rivista “Computer and the Humanities”
1972: Association for Literary and Linguistic Computing
1987: Text Encoding Initiative e Humanist
1998: Busa Award
1999: ACO*HUM
2002: Partono le lauree specialistiche in IU in Italia
2006: ADHO: Alliance for Digital Humanities
2010: Centernet, Bamboo, Interedition
2012: Digital Humanities Manifesto / THATCamp
2013: Global Outlook Digital Humanities
2011-14: Nuove associazioni: Italia, Spagna, Germania, Francia, Messico…
201?: DH “globali” o DH “locali”?
Un po' di definizioni e di storia del medium
Internet[1] è una rete ad accesso pubblico che connette vari dispositivi in tutto il mondo. Dalla sua nascita rappresenta il principale mezzo di comunicazione di massa, che offre all'utente una vasta serie di contenuti potenzialmente informativi e di servizi.
Si tratta di un'interconnessione globale tra reti informatiche di natura e di estensione diversa, resa possibile da una suite di protocolli di rete comune chiamata "TCP/IP" dal nome dei due protocolli principali, il TCP e l'IP, che costituiscono la "lingua" comune con cui i computer connessi a Internet (gli host) sono interconnessi e comunicano tra loro a un livello superiore indipendentemente dalla loro sottostante architettura hardware e software, garantendo così l'interoperabilità tra sistemi e sottoreti fisiche diverse.
Il Web è solo uno dei servizi supportati da Internet e dal punto di vista della configurazione del network complessivo rinvia al sottoinsieme di server che gestiscono documenti in formato HTML (Hypertext markup language), destinati a essere letti su terminali utente dai browser (Explorer, Netscape, Opera ecc.) attraverso un protocollo dedicato al trasferimento dati in formato ipertestuale HTTP (Hypertext transfer protocol).
Consorzi e network
Piattaforme di ricerca specifiche
Quantifying the Digital Humanities
Le origini delle DH in Italia
Peculiarità teoriche delle DH Italiane
La formalizzazione implica una ridefinizione degli oggetti Perciò: L’IU è una “disciplina” e non soltanto una metodologia Modeling / encoding = knowledge representation Il contributo delle scienze umanistiche all’informatica può essere rilevante se gli umanisti accettano l’idea di confrontarsi con il “codice”
“Per la prima volta nella sua lunga storia, la specie umana fa i conti con la possibilità di scomparire a breve termine” (Benedetti 2013)
Le DH ci salveranno?
“Le opere o azioni meritorie verso il sapere riguardano tre cose: le sedi del sapere, i testi del sapere e le persone” (Bacone, The Advancement of Learning, 1605)
La crisi attuale è una crisi di/della “rappresentazione” dei formati della conoscenza…
e dunque una crisi di auto-rappresentazione…
Humanities: i volti della crisi.