Informatica per gli studi umanistici
07 - 10 - 2016
«Alcune categorie cruciali dell'esperienza interiore sono intaccate senza rimedio. Siamo interrotti senza posa dal bisogno compulsivo di consultare i media che portiamo addosso, e l'esperienza del tempo continuo e indisturbato si trasforma in una sequenza di frammenti. La concezione della privacy, per parte sua, è alterata dalla possibilità di parlare in qualunque luogo raccontando qualunque cosa, senza alcuna preoccupazione per la presenza di altri. In questi fenomeni risalta il carattere intrusivo della mediasfera: ai suoi strumenti e gadget si accede in ogni momento, anche mentre si eseguono operazioni complesse e pericolose. Insomma, la mediasfera esalta l'interruzione rispetto alla concentrazione, la frantumazione rispetto alla continuità.»
Simone Raffaele, Presi nella rete, La mente ai tempi del web, 2012, Garzanti
IPPOLITA
è un gruppo di ricerca indisciplinare attivo dal 2005. Conduce una riflessione ad ampio raggio sulle ‘tecnologie del dominio’ e i loro effetti sociali.
Anime Elettriche
Le nostre identità digitali sono composte da sentimenti e informazioni sempre più strettamente intrecciati tra loro. Quando condividiamo via web ci sentiamo al contempo più gratificati e più informati. Sempre presenti e al contempo proiettati in un altrove, siamo come anime elettriche in estasi permanente.
http://www1.wdr.de/radio/funkhauseuropa/programm/sendungen/radio-colonia/il-tema/identita-digitale-104.html
- Metodologie - ha portato significativi cambiamenti sia nel modo ci lavorare degli studiosi sia nel modo di accedere all'informazione.
- Modellizzazione - Modello per e modello di
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- Modellizzazione La trasposizione di un testo in un linguaggio formale presuppone, come più volte accennato, un processo di modellizzazione iniziale degli aspetti e degli elementi che si vogliono analizzare. La scelta della codifica, del sistema di marcatori, avviene in un momento successivo quando i concetti si trasformano in forma simbolica nel linguaggio
di markup.
By ‘modelling’ I mean the heuristic process of constructing and manipulating models; a ‘model’ I take to be either a representation of something for purposes of study, or a design for realizing something new
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- Modellizzazione
Creare modelli per costruire artefatti digitali è scopo della ricerca dell’umanista digitale ma solleva anche una controversia rilevante. Modellizzare è dare forma al testo attribuendo quindi un’interpretazione soggettiva di idea che si ha del testo: “As Marx
Wartofsky has said, ‘model’ becomes a mode of action, a way of constructing the future”. Questi due concetti, come evidenzia Williard MacCarthy, portano una distinzione analitica fra un ‘modello di’, che è una grammatica che descrive le caratteristiche del linguaggio, e un esemplare di ‘modello per’, che è un piano
architettonico dell’informazione.
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- Modellizzazione
Costruire un modello significa inoltre organizzare, partendo da un insieme di dati e di osservazioni sperimentali: uno schema assiomatico all’interno del quale, per mezzo di una serie di regole e simboli stabiliti, è possibile dedurre una serie di proprietà che sono ‘vere’ nel modello.
Tra i servizi più usati dagli utenti della rete, è il sistema che permette la condivisione di documenti ipertestuali (➔ ipertesto) multimediali, costituiti cioè da un insieme di contenuti testuali, visuali e audio/video. Per accedere al world wide web (➔ www) si utilizza un opportuno software, detto browser .
I documenti, detti genericamente pagine web, sono memorizzati in opportune porzioni della memoria dei server e sono tipicamente raggruppati in insiemi detti siti; per essere accessibili, le pagine web vengono costruite mediante opportuni linguaggi descrittori, il più diffuso dei quali è l’HTML (hypertext markup language), che permette di specificare sia il contenuto delle pagine sia il loro formato di visualizzazione sul browser dell’utente. Il protocollo che regola le comunicazioni tra client e server e il trasferimento delle pagine web è l’HTTP (hypertext transfer protocol). Le singole risorse disponibili sulla rete sono individuate univocamente da una serie di caratteri, denominata URI (universal resource identifier).
Per accedere al world wide web si utilizza un opportuno software, detto browser. I documenti, detti genericamente pagine web, sono memorizzati in opportune porzioni della memoria dei server e sono tipicamente raggruppati in insiemi, più o meno uniformi per aspetto e contenuti, organizzati secondo una qualche struttura, detti siti. Per essere accessibili, le pagine web vengono costruite mediante opportuni linguaggi descrittori, il più diffuso dei quali è l’HTML (hypertext markup language), che permette di specificare sia il contenuto delle pagine sia il loro formato di visualizzazione sul browser dell’utente. Per superare i limiti dell’HTML, si sono andate affermando nuove metodologie e nuovi linguaggi specifici per il web, che hanno portato a quelle oggi note come pagine web dinamiche (contrapposte a quelle statiche scritte utilizzando solo l’HTML), caratterizzate da una qualche interpretazione da parte del browser.
WWW
World wide web
www Sigla di world wide web («ragnatela intorno al mondo»), sistema che permette la condivisione di documenti ipertestuali (➔ ipertesto) multimediali, costituiti cioè da un insieme di contenuti testuali, visuali e audio/video, sfruttando l’infrastruttura di Internet. Per accedere al world wide web si utilizza un opportuno software, detto browser. I documenti, detti genericamente pagine web, sono memorizzati in opportune porzioni della memoria dei server e sono tipicamente raggruppati in insiemi, più o meno uniformi per aspetto e contenuti, organizzati secondo una qualche struttura, detti siti.
Metalinguaggio
Linguaggio attraverso il quale è possibile fare riferimento o fornire una trattazione o teoria (definendone sintassi e semantica) di un altro linguaggio detto linguaggio oggetto.
http://www.w3schools.com/html/default.asp