Teoria e pratica della codifica in ambiente digitale du manoscritto plurilingue medievale
Tiziana Mancinelli - Università di Venezia
CCeH - Cologne Centre of eHumanities
17 - 02 -2017
Per ora l'informatica umanistica si è sempre occupata di “testualità riflessa”, o mediata, cioè non della produzione di testi originali concepiti per essere diffusi con strumenti informatici, digitali, ma della riproduzione in ambiente informatico, digitale, di testi in qualche modo già esistenti su supporto cartaceo – o superficie piana.
(Tito Orlandi, Informatica testuale, Laterza, Roma, 2010)
Mondo visibile (Pagine we,
blog, wiki, social network)
Mondo materiale
(Libri, archivi, biblioteche, epigrafi,etc)
Mondo invisibile
(software, linguaggi, codifiche)
Da Fiormonte, Numerico, Tomasi, "L'umanista digitale"
Il linguaggio XML XML (sigla di eXtensible Markup Language) è un metalinguaggio per la definizione di linguaggi di markup, ovvero un linguaggio marcatore basato su un meccanismo sintattico che consente di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento o in un testo.
Che cos'è la TEI? www.tei-c.org
- in differenti formati
- in contesti differenti
Esiste un (e uno solo) elemento, detto elemento radice (corrispondente al nodo radice dell’albero), che non è contenuto da nessun altro e che contiene direttamente o indirettamente tutti gli altri
Ogni elemento, escluso l’elemento radice, deve essere contenuto da un solo elemento (elemento padre) e può contenere altri sotto-elementi (elementi figli) e/o stringhe di caratteri
Esiste un sottoinsieme di elementi che non contengono altri elementi e che possono
Dichiarazione XML:
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
Istruzioni di processo - SCHEMA:
<?xml-model href="http://www.tei-c.org/release/xml/tei/custom/schema/relaxng/tei_all.rng" type="application/xml" schematypens="http://relaxng.org/ns/structure/1.0"?>
<xsl:stylesheet version='1.0'
xmlns:xsl="http://www.w3.org/1999/XSL/Transform">
La struttura TEI (Text encoding initiative)
<div type="" xml:id="">
<!-- divisione di testo -->
</div>
<div type="" xml:id="">
<ab>
</ab>
</div>
<div type="" xml:id="">
<ab>
virtus supe <lb/>rioris amoris meum nuper <lb/>
accendidit. intellectum ut <lb/>
</ab>
</div>
(interruzione di pagina) indica il limite tra una pagina di un testo e la successiva in un sistema di riferimento standard
<pb n="001r" xml:id="fol_001r"/>
<lg> (un gruppo di versi) contiene un gruppo di versi che costituiscono un'unità formale, per esempio una stanza, un refrain, un paragrafo in versi, ecc.
<l> (verso) contiene un singolo verso, anche incompleto.
<div type="" xml:id="">
<lg>
<l><seg type="iniziale">[S]</seg>omma vertu dei nostro sir amore </l>
<l>lo mio intellecto novamente accese </l>
<l>che di ciascun paese</l>
</lg>
</div>
<label> per i marginalia
<div type="" xml:id="">
<ab>
patria evo<lb/>carem Ego<label place="margin">cararum</label><lb/>
</ab>
</div>
<div type="" xml:id="">
<lg>
<l>chiamasse iservi<note><hi rend="italic">Cod B</hi>
yservi</note> effecto conduxi</l>
</lg>
</div>
<div type="" xml:id="">
<ab>
</ab>
</div>