Definizione

Spettro di varie malattie a diversa eziologia fattore unificante=scompenso tra richiesta metabolica e apporto di ossigeno al miocardio

 →alterazione attività elettrica 

Manifestazioni cliniche della C.I.:

• Angina pectoris
• Infarto miocardico

Cenni epidemiologici

• 45-50% dei decessi totali;
• 35% dei decessi dovuti a malattie cardiovascolari

EZIOLOGIA

• L’arteriosclerosi coronarica è la causa più frequente
• presenti alcune variabili individuali: fattori di rischio coronarico

FATTORI DI RISCHIO CORONARICO

Si classificano in:

• modificabili;
• non modificabili.

METABOLISMO MIOCARDICO

 

In condizioni basali il cuore consuma circa:

• 3-5% per l’attività elettrica;
• 20% per il mantenimento dell’integrità cellulare;
• 72-75% per l’attività contrattile.

RISERVA CORONARICA

 

 

La capacità massima di vasodilatazione data da uno stimolo metabolico 

FISIOPATOLOGIA DELL’ISCHEMIA MIOCARDICA

 

I fattori che intervengono nella genesi dell'ischemia sono 2:

• La riduzione del flusso coronarico;
• L’aumento del consumo miocardico di ossigeno.

MANIFESTAZIONI CLINICHE DELLA C.I.

• CRONICA: angina stabile, cardiopatia ischemica silente.
• ACUTA: angina instabile, infarto miocardico acuto

Angina Stabile

• Ripetibilità dell’evento patogenetico.
• Stabilità clinica
• Bassa incidenza di eventi maggiori
• Dolore anterotoracico con irradiazioni che compare con lo sforzo

• sindrome coronaria acuta;
• Presenta una mortalità a breve termine del 2%. Evolve in infarto miocardico acuto nel 10%. La mortalità ad un anno è tra il 15 e il 20%.

Caratteristiche cliniche:

• Sintomatologia: dolore toracico tipico, non prevedibile;
• Fisiopatologia: placca ulcerata con processi trombotici sovrapposti.

Angina Instabile

Occlusione acuta di un vaso coronarico (placca+trombosi) con danno irreversibile del tessuto miocardico →necrosi

 

INFARTO MIOCARDICO