Ruolo del Marketing

Componenti fondamentali che costituiscono il marketing:

  • Bisogni
  • Desideri
  • Domanda
  • Prodotto

Bisogni

si manifestano quando una necessità fondamentale per la vita umana non è stata soddisfatta; tali bisogni sono classificati secondo la scala di Maslow.

Abraham Maslow

è stato uno psicologo statunitense. Principalmente noto per la sua teoria sulla gerarchizzazione dei bisogni.

Desideri

Essi sono identificati nell'individuare qualcosa di specifico che sia in grado di soddisfare i bisogni più profondi.

Domanda

Essa è costituita dai desideri per specifici prodotti, basati sulla volontà e capacità di acquistarli.

Prodotto

Viene definito come tutto ciò che può essere offerto a qualcuno per soddisfare un bisogno o un desiderio.

Definizione generale

La definizione principale viene data da Philip Kotler, riconosciuto padre della materia, che nel 1993 definì il marketing come quel "processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni o desideri, creando, offrendo e scambiando prodotti e valori con altri".

Storia: origini

Il concetto di marketing, prima della sua rielaborazione moderna da parte di Kotler,  si può però far risalire all'economista italiano Giancarlo Pallavicini, che nel 1959 sviluppò approfondimenti sulle ricerche di mercato, contenenti i primi strumenti di quello che è diventato poi il marketing moderno.

Storia: origini

 Pallavicini ha introdotto, infatti, le seguenti definizioni di  marketing:

  • viene definito come quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotto e valori;
  • è l'arte d'individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto.

Filosofia del marketing

Queste sono le quattro filosofie principali del marketing definite da Kotler analizzando la storia economica recente e le strategie di approccio al mercato da parte dell'impresa.

Consumatori

indirizzeranno le proprie preferenze verso quei prodotti che sono ampliamente disponibili sul mercato e facilmente reperibili a basso costo.

 Orientamento alla produzione

Impresa

ha il compito di incrementare l'efficienza produttiva, riducendo i costi di produzione per così poter applicare prezzi di vendita più bassi.

Consumatori

sceglieranno quei prodotti che offrono la massima qualità.

Orientamento al prodotto

Impresa

si concentra sulla tecnologia per ottenere il prodotto.

Consumatori

compreranno determinati prodotti tanto più quanto l'impresa attui una promozione alla vendita degli stessi.

Orientamento alle vendite

Impresa

in genere applica una promozione alla vendita di prodotti a "domanda debole", cioè quelli il cui acquisto deve essere indotto con strumenti nuovi ed efficaci da parte dell'impresa.

Orientamento al marketing

l'idea principale è che il raggiungimento degli obiettivi d'impresa è collegato all'individuazione dei bisogni e dei desideri dei clienti e alla realizzazione e vendita di un prodotto/servizio che sia in grado di soddisfarli nel modo migliore possibile.

A queste vanno ad aggiungersi altre due nuove filosofie recenti :

Orientamento al marketing sociale

Prevede per le imprese il compito di determinate bisogni e desideri in maniera più efficiente ed efficace dei concorrenti, migliorando il benessere sociale.

Orientamento al

marketing relazionale

L'idea di base è che l'attività aziendale debba focalizzarsi sulla creazione e lo sviluppo di relazioni, determinando il valore del cliente osservando anche il patrimonio di relazioni che il cliente stesso è in grado di instaurare con gli altri.

Si attua cosi una gestione strategica del cliente,  adattando produzione e ricerca aziendali alle sue esigenze.

Marketing di massa

  • prodotto standard;
  • cliente medio;
  • pubblicità di massa.

Marketing one-to-one

  • offerta personalizzata;
  • singolo cliente;
  • pubblicità mirata per il cliente.

Esempi:

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