si manifestano quando una necessità fondamentale per la vita umana non è stata soddisfatta; tali bisogni sono classificati secondo la scala di Maslow.
è stato uno psicologo statunitense. Principalmente noto per la sua teoria sulla gerarchizzazione dei bisogni.
La definizione principale viene data da Philip Kotler, riconosciuto padre della materia, che nel 1993 definì il marketing come quel "processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni o desideri, creando, offrendo e scambiando prodotti e valori con altri".
Il concetto di marketing, prima della sua rielaborazione moderna da parte di Kotler, si può però far risalire all'economista italiano Giancarlo Pallavicini, che nel 1959 sviluppò approfondimenti sulle ricerche di mercato, contenenti i primi strumenti di quello che è diventato poi il marketing moderno.
Pallavicini ha introdotto, infatti, le seguenti definizioni di marketing:
Queste sono le quattro filosofie principali del marketing definite da Kotler analizzando la storia economica recente e le strategie di approccio al mercato da parte dell'impresa.
Consumatori
indirizzeranno le proprie preferenze verso quei prodotti che sono ampliamente disponibili sul mercato e facilmente reperibili a basso costo.
Impresa
ha il compito di incrementare l'efficienza produttiva, riducendo i costi di produzione per così poter applicare prezzi di vendita più bassi.
Consumatori
sceglieranno quei prodotti che offrono la massima qualità.
Impresa
si concentra sulla tecnologia per ottenere il prodotto.
Consumatori
compreranno determinati prodotti tanto più quanto l'impresa attui una promozione alla vendita degli stessi.
Impresa
in genere applica una promozione alla vendita di prodotti a "domanda debole", cioè quelli il cui acquisto deve essere indotto con strumenti nuovi ed efficaci da parte dell'impresa.
l'idea principale è che il raggiungimento degli obiettivi d'impresa è collegato all'individuazione dei bisogni e dei desideri dei clienti e alla realizzazione e vendita di un prodotto/servizio che sia in grado di soddisfarli nel modo migliore possibile.
Prevede per le imprese il compito di determinate bisogni e desideri in maniera più efficiente ed efficace dei concorrenti, migliorando il benessere sociale.
L'idea di base è che l'attività aziendale debba focalizzarsi sulla creazione e lo sviluppo di relazioni, determinando il valore del cliente osservando anche il patrimonio di relazioni che il cliente stesso è in grado di instaurare con gli altri.
Si attua cosi una gestione strategica del cliente, adattando produzione e ricerca aziendali alle sue esigenze.
Marketing di massa
Marketing one-to-one