Le TIC nella didattica attiva e nella ricerca storica - IV incontro

II edizione (2014/2015)

“Salvatori e salvati nel Piemonte in guerra”

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea
nel biellese, nel vercellese e in Valsesia

Elisa Malvestito - malveli@gmail.com - www.elisamalvestito.it

Conclusione dei lavori

SETTIMO STEP: il prodotto finito

  • Sulla base della ricerca  dei materiali raccolti e prodotti in condivisione, i ragazzi lavorano al prodotto finale
  • Il prodotto finale deve essere stabilito all'inizio del laboratorio
  • Deve essere legato alla "motivazione" iniziale
  • Due possibili tipologie di lavoro:
    • MAPPE CONCETTUALI
      • Cmap
    • EBOOK
      • epubeditor.it
  • In conclusione vedremo l'utilizzo di un software di presentazione online e open source
    • slides.com

Le mappe concettuali

  • Il termine mappa concettuale è stato coniato da J. Novak e D. Gowin a partire dalla teoria cognitivista dell’apprendimento significativo poi applicato anche all'ambito didattico 
  • "Una mappa concettuale è la rappresentazione grafica di concetti espressi sinteticamente (parole - concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee (frecce) che esplicitano la relazione attraverso parole – legamento"
  • Passaggio da APPRENDIMENTO MECCANICO a APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
  • Una mappa concettuale permette di rendere esplicito ciò che è implicito attraverso METACOGNIZIONE (lo studente non solo organizza i contenuti, ma diventa consapevole delle sue modalità di apprendimento)
  • Punto centrale è che ogni studente deve costruire una propria comprensione di concetti, relazioni e procedure

Le mappe concettuali

Caratteristiche delle mappe concettuali:

  • logica di realizzazione di tipo connessionista: prima avviene l'identificazione dei concetti, poi la creazione delle relazioni associative tra di essi;
  • composizione verticale (dall'alto al basso)
  • fase finale di un progetto 
    • grande sforzo di rielaborazione
    • possono variare in base al variare delle conoscenze
  • sia tecnologiche che manuali
  • differenza con mappe mentali (vd II INCONTRO)
  • qualità di una mappa dipende da:
    • QUANTITA' e QUALITA' delle conoscenze
    • SIGNIFICATIVITA' della DOMANDA FOCALE (non solo “ciò di cui si parla” ma anche “la ragione per cui se ne parla”)
    • grado di CONCETTUALIZZAZIONE posseduto 

Le mappe concettuali

Regole per costruire una mappa:

  • deve seguire una LOGICA PROPOSIZIONALE (devono poter essere lette seguendo il flusso delle frecce)
  • devono essere orientate dall'alto al basso seguendo CRITERIO DELL'INCLUSIVITA' (dal generale, in alto, al particolare, in basso)
  • prevedono l'uso di:
    • NODI (singoli sostantivi che esprimono concetti)
    • FRECCE (collegano i concetti e definiscono relazioni)
    • LEGAMI (verbi o connettivi che esprimono natura della relazione) - IMMAGINE 1
  • Le relazioni indicate dalle frecce sono di tre tipi:
    • verticali (IMMAGINE 2)
    • orizzontali (IMMAGINE 3)
    • trasversali (IMMAGINE 4)

IMMAGINE 1

Le mappe concettuali

NODI

FRECCE

LEGAMI

Le mappe concettuali

IMMAGINE 2

Le mappe concettuali

IMMAGINE 3

Le mappe concettuali

IMMAGINE 4

Le mappe concettuali

Cosa si ottiene con le mappe concettuali:

  • capacità di distinguere tra CONCETTI e LEGAMI
  • ricondurre a mappe brevi storie o conoscenze semplici e consolidate
  • schematizzazione testi partendo da DOMANDA FOCALE
  • rappresentare argomenti sempre più complessi e non riconducibili a un testo
  • rappresentare il frutto di un lavoro di ricerca individuale e/o di gruppo

 

Per realizzare mappe concettuali possiamo utilizzare Cmap

Cmap

  • Passaggi per creare una mappa:
    • creare un NODO 
    • creare un COLLEGAMENTO
    • definire la RELAZIONE
  • Possibilità di definire stile del carattere e dell'oggetto
  • Possibilità di inserire materiali aggiuntivi (immagini, video, link)
  • Possibilità di salvare la mappa nella propria libreria o in rete (non ha salvataggio automatico)
  • Possibilità di esportare la mappa sul proprio pc (file di immagine e/o PDF)

E' un software gratuito (open source), ma deve essere scaricato sul pc (http://cmap.ihmc.us/download/)

Il mondo degli ebook

  • "Libro in formato digitale che può essere fruito mediante diversi dispositivi." 
  • Tre tipologie di dispositivi:
    • dispositivi specifici (ebook reader es. Kindle)
    • tablet (con appositi software)
    • pc (con appositi software)
  • Diversi formati che possono essere letti:
    • Oebf (sviluppato dall'Open eBook Forum)
    • PDF (sviluppato da Adobe prima della nascita degli ebook)
    • ePUB ("electronic publication")
      • ha tre standard (.epub .epub2 .epub3)
      • formato aperto e libero (diverso da Amazon)
      • si adatta a dimensioni del supporto e della scelta del carattere

ePub Editor

  • Programma online e open source che permette di creare ebook in formato .epub
  • Permette di creare ebook scolastici, pensati cioè sia per testi di narrativa/saggistica, ma soprattutto per lavori multimediali (immagini, video, ...)
  • Bisogna registrarsi al sito www.epubeditor.it
  • Creare un NUOVO EBOOK
    • informazioni generali (titolo, autore, copertina)
    • inserimento contenuti. 4 titpologie
      • testo generico
      • cartella
      • attività
      • importa ODT

ePub Editor

Altre possibilità con ePub Editor:

  • definire il TEMA (stili e font dell'ebook in generale)
  • OPZIONI (permette di avere URL + rendere accessibile ebook o pubblicarlo sulla vetrina del programma)
  • CONDIVIDI EBOOK con utenti iscritti al programma (prima devono iscriversi)
  • ESPORTA EBOOK in 4 formati:
    • epub 3
    • epub 2 (non mantiene elementi multimediali)
    • PDF 
    • Scorm

ePub Editor

Alcuni consigli per utilizzo ottimale:

  • bisogna sapere prima cosa si vuole fare
    • solo testo diviso in capitoli
    • testo con immagini e/o video
    • attività con ragazzi
  • per ebook semplice devo organizzare la struttura narrativa in capitoli e/o paragrafi prima di iniziare
  • per ebook con immagini/video è meglio caricarli prima sul proprio pc (anche se video si possono caricare da Internet)
  • utilizzo delle Attvità pensata soprattutto per preparare compiti e/o esercitazioni con ragazzi in aula 
  • verificare di avere sul pc/tablet un visualizzatore/lettore di ebook (es. Calibre)

Presentazione finale del progetto

  • Dopo la realizzazione del prodotto finale, i ragazzi devono presentare il proprio progetto.
  • Nella presentazione non devono solo far vedere i concetti appresi, ma anche metodologie applicate (competenze digitali sono metacognitive)
  • Ci sono diversi programmi per preparare presentazioni
    • sul pc (es. Power Point)
    • online (es. Prezi, Storify.com, Slides.com)
  • Utilizzo di strumenti online evita passaggio di file e derivanti problemi di incompatibilità
  • Più semplice e intuitivo è slides.com

slides.com

  • Bisogna registrarsi
  • Per creare nuova presentazione: NEW DECK
  • Presentazione può essere:
    • orizzontale
    • verticale
  • Questo permette di pensare alla presentazione divisa in capitoli
  • Come inserire una nuova slide (+)
  • Possibilità di inserire:
    • casella di testo
    • immagine (dal pc)
    • icone
    • iframe (per video con link)
  • Settings (nome presentazione, descrizione, url)
  • Style (della presentazione)

BUON LAVORO
A TUTTI!

Elisa Malvestito - malveli@gmail.com - www.elisamalvestito.it

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