Esplorazioni Geografiche

Le Cause

# Necessità di maggiori risorse a sostegno dell'incremento demografico

# aumentare i consumi e la ricchezza

# ricerca di oro e schiavi

# sovrani: aumentare gettito fiscale per sostenere le spese di stato

# accesso diretto al mercato delle spezie sottraendolo ai veneziani

# Far fronte alla chiusura della via delle spezie dopo la caduta di Costantinopoli (1452)

# Diffondere la religione cristiana

# Sviluppare le Conoscenze e esplorare nuovi territori

# Politica espansionistica e di potenza degli stati atlantici

Gli Strumenti

Caratteristiche Galera

# nome dal greco squalo per la sua forma

# propulsione remi e vela latina

# sottile e veloce, poco stabile

# lunga in media 40 metri, alcune arrivavano a 60 metri

# ciurma di circa 200 uomini tra marinai e rematori

# galea da guerra anche 200 soldati

# stiva poco capiente

# navigazione costiera: cabotaggio

Caravella su Wikipedia

Galea o Galera

Galera e Caravella a confronto

L'Atrolabio

L'astrolabio è un antico strumento astro-nomico tramite il quale è possibile localizzare o calcolare la posizione di corpi celesti come il So-le, la Luna, i pianeti e le stelle. Può anche deter-minare l'ora locale co-noscendo la latitudine, o viceversa.

Il Portolano

carta nautica medievale, dotata di ricca toponomastica dei luoghi costieri. Impiegata dai naviganti. Pergamene, arrotolate e usate nelle navi. Il portolano C.G.A.5.d (Maiorca,1450 ca.) di 59×76 cm raffigura l’intero bacino del Mediterraneo, le coste atlantiche dalle isole Britanniche al capo Bojador in Africa, una parte dell’Europa centrale e i territori nord-occidentali dell’Africa.

Il Planisfero

Planisfero riprodotto in una carta nautica del 1535 che raffigura il globo terrestre e le terre appena scoperte.
Planisfero in Wikipedia

La carta di Toscanelli

Carta del matematico e geografo fiorentino Paolo dal Pozzo Toscanelli inviata insieme ai suoi calcoli sulla circonferenza terrestre al re di Portogallo Alfonso V. In essa la misura della circonferenza terrestre viene sottovalutata e sulla base di questi errati calcoli Cristoforo Colombo si convinse che la durata della traversata per raggiungere l'oriente navigando verso occidente fosse relativamente breve

I Portoghesi

Con Enrico il Navigatore il Portogallo avviò la sistematica esplorazione delle coste africane alla ricerca di oro, schiavi, avorio, pellame. Crearono un sistema di stazioni e basi commerciali per controllare la rotta. Giunsero al capo Bojador nel 1434 e doppiarono il capo di Buona Speranza nel 1488 con Bartolomeo Diaz. L'obiettivo di raggiungere le "Indie" circumnavigan-do l'Africa fu conseguito da Vasco da Gama che nel 1498 raggiunse Calicut 

Gli Alisei

Tra le tante difficoltà (navigazione in mare aperto, rotte sconosciute, scorbuto, approvvigionamenti, etc.) vi fu quella degli Alisei, sconosciuti agli europei e che rendevano problematica la navigazione

Vasco da Gama

Grazie alla loro superiorità tecnologica (armi da fuoco, cannoni), i portoghesi riuscirono in pochi anni a controllare le rotte dell'Oceano Indiano scon-figgendo e eliminando i mercanti a-rabi e aprendo basi militari e porti in India, Cina (Macao), Golfo Persico, Isole Molucche. Ciò permise loro di control-lare il mercato delle spezie e ottenere enormi profitti

Text

Oceano Indiano: Impero Commerciale Portoghese 

Impero Portoghese

Impero Commerciale portoghese nel XVI secolo. Si noti come l'obiettivo fosse il controllo dell'Oceano Indiano per le spezie e della rotta che ad esso conduceva. Non si ebbe la costituzione di un impero territoriale, ma di scali e centri fortificati per garantire la navigazione sicura e la supremazia navale portoghese. Aden controllava il mar Rosso, Hormuz il golfo persico, Goa e Calicut l'India  e Malacca gli arcipelaghi circostanti

Il Viaggio di Cabral

Pedro Avares Cabral scopre il Brasile in modo fortunoso il 22/04/1500, spintovi da un tem-pesta e dagli Alisei mentre si recava verso le Indie

Porto Di Lisbona

Il porto di Lisbona, base di partenza di tutti i viaggi di esplorazione portoghesi.
Le navi partivano da qui per le coste africane, giungendo fino all'oceano indiano.
Rientravano cariche di merci (spezie, schiavi, oro) che venivano vendute in tutta Europa. 
Il Portogallo costituì in Africa e Oceano Indiano un Impero Commerciale attraverso il controllo di rotte e porti, senza occupare ampie zone di territorio. In Brasile inve-ce si realizzò un possedi-mento coloniale esteso ba-sato sullo sfruttamento del suolo (monocoltura)

Gli Spagnoli e la Scoperta dell'America

Cristoforo Colombo

Dopo avere sottoposto il suo progetto di arrivare alle Indie (est) navigando verso occidente (ovest), a Genovesi, Portoghesi e Spagnoli che lo rifiutarono, Colombo, con l'aiuto di Isabella di Castiglia, riuscì dopo 8 anni, ad ottenere un finanziamento per la sua spedizione dal regno di Spagna. In realtà i calcoli di Colombo, basati su quelli di Toscanelli, erano errati e la distanza tra Europa e Indie molto superiore  a quella da lui prevista

Il Viaggio di Colombo

Juan Cabrera-Bejerano "partenza tre caravelle da Palos". 3 agosto 1492 Colombo salpa dal porto di Palos, è il primo dei 4 viaggi con cui scoprirà ed esplorerà il Nuovo Mondo. 
Colombo è al comando della Santa Maria (200 tn.), i fratelli Alonso, Pedro e Yanez Pinzòn  guidano la Pinta (140 tn.) e la Nina (120 tn). Arrivato alle Canarie, riparte il 3 settembre. Colombò sbarcherà nella Bahamas il 12 ottobre del 1492 e rientrerà a Palos il 15  marzo 1493.

Gli altri viaggi di Colombo

Colombo compì altri 4 viaggi esplorando CUba, Haiti, Honduras, centro america, foci dell'Orinoco (Colombia). 

Curiosità: i cinesi scoprono tutto

L'ammiraglio cinese Zheng He, tra il 1405 e il 1433, effettuò diverse spedizioni con lo scopo di esplorare tutto il globo. Secondo alcune ipotesi i cinesi "scoprirono" l'America nel 1421. I viaggi furono ordinati dall'imperatore Yongle e impegnarono 28.000 marinai e 300 navi"

Trattato di Tordesillas - 1494

I rapporti tra le due potenze furono regolati con il trattato di Tordesillas (1594) con cui esse si spartivano il globo facendo riferimento al meridiano (Raya) che passava per le Azzorre e divideva il globo secondo una linea immaginaria. I territori a ovest delle Azzorre andavano alla Spagna, quelli a est al Portogallo.

Il trattato fu legittimato da una bolla del papa Alessandro VI secondo l'ideologia per cui tutte le terre, con ciò che esse contenevano, appartenevano a dio che, tramite il suo vicario (il papa) le affidava alle potenze cristiane di Spagna e Portogallo

La Raya e i 2 Imperi Coloniali

Viaggi e Esploratori

Impero Coloniale Spagnolo e Portoghese

I due imperi coloniali (spagnolo e portoghese) nella seconda metà del XVI secolo

Giovanni da Verrazzano

Fiorentino (1485 - 1528). Esplora il nord America, scopre l'attuale Canada per conto della Francia

Ferdinando Magellano

(1480 - 1521) parte nel 1519 con 5 navi e 234 marinai, con lo scopo di trovare il passaggio per le Indie circumnavigando l'america meridionale. Muore nelle Filippine nel 1521. Nel 1522 rientrerà solo una nave con 18 uomini. E' la prima circumnavigazione del globo: 62.000 Km in 37 mesi

Giovanni e Sebastiano Caboto

Veneziani. Giovanni (1450 - 1498) esplora per conto della corona inglese l'america del nord. Il figlio Sebastiano (1484 - 1557) diverrà capitano generale della Spagna

Amerigo Vespucci

Fiorentino (1454 - 1512). Naviga per conto del Portogallo e della Spagna. Fu Piloto Major del regno di Spagna. Pubblicò una relazione intitolata "Il mondo Nuovo" molto conosciuta, in cui sosteneva che le terre scoperte da Colombo fossero un nuovo continente. Per questo motivo ad esso venne dato Il nome di America che significa "terra di Amerigo"

Carta di  Vespucci

Carta del 1502 attribuita a Amerigo Vespucci. Ebbe il titolo di piloto major, responsabile delle esplorazioni geografiche e della scelta e addestramento dei navigatori spagnoli. Altro suo compito era la preparazione di carte geografiche sulle nuove terre. Egli scoprì le foci del rio delle amazzoni, la baia di Rio de Janeiro e il rio della Plata

Civiltà
Precolombiane

Le Civiltà americane nel XV e XVI secolo

I Popoli americani nel XV e XVI secolo

Civiltà Mesoamericane

I Maya

Calendario Maya: formato da 3 cicli. 1. Il ciclo Tzolkin, lungo 260 giorni, calendario religioso basato su due cicli più brevi, uno di 13 giorni e un altro di 20. La combinazione di questi due cicli formava un ciclo di 260 giorni (13×20 = 260).

2. l ciclo Haab, lungo 360 giorni. Calendario civile legato al ciclo delle stagioni. Composto da 18 "mesi" di 20 giorni, a questi si aggiungevano 5 giorni chiamati Uayeb, con i quali si raggiungeva la durata di 365 giorni.
3. Le date del ciclo Haab e quelle del ciclo Tzolkin corrispondevano tra loro ogni 52 cicli Haab, pari a 73 cicli Tzolkin, pari a 18980 giorni

Gli Aztechi

Pianta della città di Tenochtitlàn che Cortes inviò in una delle sue relazioni. Capitale dell'im-pero Azteco, è un sistema urbano costituito da diver-si centri galleggianti e con-giunti tra loro da ponti sulle rive e dentro il lago Texcoco. Si calcola che do-vesse avere circa 500.000 abitanti, più delle maggiori città eruopee. Su essa sor-ge oggi Città del Messico

Gli Aztechi erano una popolazione guerriera giunta in Messico nel XIII sec. e proveniente dal nord. Avevano creato un vasto impero ed erano in continuo conflitto con le popolazioni locali. Con Montezuma I avevano creato un vasto impero territoriale. La società era suddivisa in clan, sacerdoti e guerrieri occupavano una posizione importante, l'imperatore veniva eletto da un consiglio dei clan

Tenochtitlàn - La "casa del dio della guerra"

gli orti galleggianti degli Aztechi: sistema utilizzato dagli Atzechi per coltivare costruire le loro abitazioni e città su zone paludose si basava su isolotti artificiali, costruiti su palafitte, che sorreggevano una struttura in canne intrecciate che veniva poi ricoperta di terra e su questa venivano impiantate coltivazioni o costruite abitazioni

Chinampa

Chinampa
tecnica agricola e costruttiva detta anche dei giardini galleggianti

Aztechi: Religione e Sacrifici Umani

codice presso la biblioteca di nazionale di Firenze (1550). Il sacerdote, in cima alla piramide e sopra un altare apre il petto della vittima e gli estrae il cuore, che vola in alto con una scia di sangue, verso la divinità (il sole), per mantenerlo in vita. Le vittime erano prigionieri di guerra. Gli Aztechi praticavano ossessivamente un numero enorme di sacrifici umani, spesso le loro guerre nascevano dall'esigenza di procurare vittime per il sacrificio. Le vittime venivano sottoposte a un complesso rituale (danze, veglie, processioni, digiuni, ingestione di droghe), poi venivano condotte sull'altare, in stato di semi incoscienza e coperte di piume, quindi tenute ferme da quattro sacerdoti mentre un altro apriva loro il petto con un coltello. Il corpo veniva poi smembrato e la carne bollita e spesso mangiata. Pare che per inaugurare il tempio di Tenochtitlàn fossero sacrificate 20.000 vittime

Aztechi: la missione dell'Uomo

La vita dell'Universo era incentrata sui pianeti (sole e luna), per mantenerli in vita e far si che continuassero a illuminare e muoversi, era necessario "rifornirli" di energia vitale attraverso sacrifici umani. Questa era la missione dell'uomo: mantenere in vita l'intero universo

Hernan Cortez e la conquista dell'impero azteco

Hernan Cortés sbarcò con 500 uomini nello Yucatan nel 1519 per impadronirsi dell'impero azteco. L'8 novembre gli spagnoli giunsero a Tenochtitlàn e presero prigioniero Montezuma II e si installarono nella capitale.

Cortés cercò di governare tramite Montezuma e di imporre il cristianesimo alla religione azteca, provocando il malcontento della popolazione.
Dopo il massacro del Tempio Mayor compiuto da Pedro de Alvarado, vice comandante di Cortés, nel giugno del 1520, gli aztechi, che consideravano Montezuma II un traditore, assaltarono il palazzo in cui si erano insediati gli spagnoli e lo stesso Montezuma II venne ucciso. 

01/07/1520 - La Noche Triste

Sotto assedio e senza cibo né acqua, Cortes decise di fuggire e la notte del 01/07/1520, carichi del bottino d'o-ro e manufatti prezio-si, gli spagnoli abban-donarono la capitale, ma furono notati dai guerrieri aztechi e si scatenò una sangui-nosa battaglia

L'episodio è passato alla storia con il nome di "La Noche Triste", infatti molti spagnoli perirono e solo in pochi riuscirono a fuggire e raggiungere Tlaxcala, città dei loro alleati Tlaxcalteca.

16/08/1521 - La Caduta di Tenochtitlàn

"La Conquista del Messico di Cortés", anonimo, XVII secolo

Dal 26 maggio al 16 agosto la città fu assediata con rinforzi provenienti dalle isole (Hispaniola, Cuba, ecc.) e con l'aiuto dei Tlaxcalan.

L'assedio durò tre mesi, gli spagnoli tagliarono gli acquedotti e isolarono la città con un blocco navale.

Presero la città in parte per sete e fame, in parte a causa di una epidemia di vaiolo che indebolì gli assediati.

Nell'agosto del 1521 la città cadde e gli edifici furono distrutti uno per uno e la popolazione sterminata

La fine di Tenochtitlàn

Codice fiorentino

Diego de Rivera, murale (1929): "Cortés sbarca a vera Cruz": la brutale crudeltà e la devastazione portata dagli spagnoli sono qui ben affigurate. In nome della religione gli indios, considerati come non-uomini, vennero massacrati o ridotti in schiavitù per il avoro 
in miniere e piantagioni. Qui si ha una sintesi di tutto ciò che l'occupazione spagnola comportò.

Il Genocidio

Lo sterminio dei nativi americani è stato una delle più grandi catastrofi demografiche della storia, secondo i calcoli, basati su stime:
1. tra l'arrivo dei bianchi e il XIX secolo morirono 100 MLN di nativi
2. l'80% - 95% di questi morti si ebbe tra il 1492 e il 1550 
3. si tratta di circa un decimo della popolazione mondiale di allora
Per questo si parla di genocidio  o etnocidio dei nativi americani

Cause

La causa principale fu l'obiet-tivo di impossessarsi delle terre e ricchezze dei nativi da parte dei colonizzatori europei giustifi-cando tale pretese con il cristia-nesimo. Le cause furono:
# Le guerre e i saccheggi
# distruzione dell'ambiente e dei sistemi di coltivazione
# Le malattie
# La riduzione in schiavitù
# Lo sfruttamento nelle miniere
 

Il Dominio Coloniale

Spagnoli e Portoghesi organizzarono il loro dominio secondo il modello feudale, inoltre organizzarono lo sfruttamento della popolazione basandosi su:
# la riduzione in schiavitù della popolazione
# lo sfruttamento di questa nelle miniere o nelle piantagioni
# la giustificazione di tale oppressione attraverso l'ideologia cristiana

incisione di Theodor de Bry da Brevissima relazione sulla distruzione delle Indie di bartolomeo de Las Casas

Gli strumenti di cui si servivano gli spagnoli erano tre: il Requerimiento, l'Encomienda e il Repartimiento

Le forme del Dominio

Requerimiento: Ingiunzione
documento in latino o spagnolo che veniva letto ai nativi ogni volta che i conquistadores li incontravano e in presenza di un funzionario reale. In esso si chiedeva la totale sotto-missione dei nativi, qualora rifiutassero o non rispondessero questo equivaleva a una dichia-razione di guerra. Venne usato tra fino al 1525

Contenuto
Il documento una breve storia dell'umanità fino a Gesù che aveva consegnato il potere sulla terra al papa. A sua volta il papa aveva donato le terre dei nativi a portoghesi e spagnoli, quindi essi dovevano sottomettersi

La resistenza delle popola-zioni indios alla distruzione dei loro usi, costumi, della loro religione e delle loro tradizioni, fu costante e dura-mente repressa. La caccia all'indio  era difusissima, si trattava di vere e proprie battute di caccia di una violenza inaudita.
I conquistadores non faceva-no differenza tra uomini, donne e bambini e si van-tavano di fabbricarsi la borsa del tabacco o le redini dei cavalli con la pelle degli indios.

La resistenza degli Indios

incisione del 1590: gli indios sopravvissuti ai massacri spagnoli e alle malattie, vennero utilizzati nelle miniere di oro e argento e lavoravano in condizioni durissime (scarso cibo e tutta la giornata). Morivano numerosissimi, al punto che si dovette ricorrere agli schiavi africani

Il lavoro in miniera

Encomienda e Ripartimiento

Encomienda: Commenda
Istituzione giuridica medioevale utilizzata dai conquistadores spagnoli nei territori del centro e sud america. Prevedeva l'assegnazione di terre ai conquistadores, gli encomenderos. A questi spettava l'obbligo di proteggerne e cristianiz-zarne gli abitanti, ricevendone in cambio tributi o lavoro. Di fatto venne utilizzata per ridurre in schiavitù le popolazioni e sfruttarne il lavoro forzato nelle miniere e piantagioni.

Repartimiento: Distribuzione
Possibilità per gli encomenderos di reclutare manodopera fuori dalle loro terre per farla lavorare per un periodo di tempo limitato. Venne però utilizzata per procurarsi lavoratori da ridurre in condizioni di schiavitù

La repressione delle rivolte degli indios era durissima, venivano torturati a morte per incutere timore e prevenire ulteriori rivolte

Tratta Atlantica degli Schiavi Africani

La "tratta degli schiavi africani" per sottoporli al al lavoro forzato in America, è stato il più grande commercio di schiavi della storia e ha coinvolto almeno 10 milioni di africani

L'alta mortalità dei nativi americani e la necessità per spagnoli e portoghesi di sfruttare le piantagioni di canna da zucchero e le miniere d'oro e argento, crearono una "domanda" di manodopera per il lavoro forzato che venne soddisfatta attraverso la compravendita di esseri umani provenienti dall'Africa e produsse dei sistemi economici basati sullo schiavismo, come nei Caraibi, negli Stati Uniti del sud, nelle colonie spagnole dell'America centrale e meridionale 

Ponti della nave inglese "Brookes" adibita al traspor-to degli schiavi (1788)

Schiavi neri cercano oro nelle miniere. Oro e Argento rappresentarono il principale bottino di Spagna e Porto-gallo. Le loro economie, de-boli e improduttive, necessi-tavano di ingenti quantità di metalli preziosi. Per la loro estrazione si ebbe la ridu-zione della popolazione in schiavitù, questo fu uno dei motivi che ne provocò la scomparsa, gli indigeni furo-no allora sostituiti da schiavi importati dall'Africa, dando inizio alla tratta degli schiavi

La Schiavitù
degli africani

Conseguenze Scoperte Geografiche e Colonizzazione

Conseguenze Economiche

# Spostamento traffico commerciale dal Mediterraneo all'Atlantico

Arricchimento stati atlantici (Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia)

# Sviluppo marine mercantili e militari e compagnie comemrciali

# Afflusso di enormi quantità di oro e argento e "rivoluzione dei prezzi"

# trasformazione produzione agricola:
- introduzione nelle colonie  di colture note: caffé, c. da zucchero, etc.
- introduzione in Europa di colture sconosciute: pomodoro, patata, mais, 

Scoperte geografiche e colonizzazione determinano cambiamenti radicali in che coinvolgono  tutti gli ambiti della civiltà europea: economia, politica, società

Conseguenze Politiche e Sociali

Conseguenze Politiche

# Formazione di vasti imperi coloniali 

# politiche espansionistiche e conflitti tra le potenze

Conseguenze Sociali

# emigrazione dall'Europa verso le colonie per vari motivi

# Crescita della borghesia ai danni della nobiltà

# mutamento idee, usi e costumi

# estinzione popolazioni americane

# tratta degli schiavi dall'Africa all'America e diffusione della schiavitù

Album immagini scoperte geografiche

Esplorazioni Geografiche e Imperi Coloniali XV e XVI secolo

By Gianfranco Marini

Esplorazioni Geografiche e Imperi Coloniali XV e XVI secolo

  • 16,507