I Longobardi

I Longobardi erano un popolo seminomade originario dell’Europa settentrionale o Pannonia. Essi erano un popolo militare e le fonti antiche fanno pensare che i longobardi fossero un popolo di guerrieri e combattenti e che avessero una comunità fondata sull'aristocrazia gerarchica, basata su clan familiari al cui vertice vi fossero gli arimanni cioè coloro che ricoprivano un ruolo militare di ceto aristocratico, gli Aldii che svolgevano ruoli militari inferiori e gli Skalks che erano servi che svolgevano il ruolo di contadini.

La società Longobarda

I Longobardi entrano in contatto con il mondo Romano durante la guerra greco-gotica. Nel 568, a causa delle pressioni degli Avari, si spostano verso sud e terminano la conquista dell'Italia settentrionale, impossessandosi anche di Toscana, Umbria e parte dell'Italia meridionale. I territori rimanenti restano sotto i bizantini e la penisola viene divisa in due tra Longobardi e Impero d'Oriente. 

La conquista dell'Italia è compiuta sotto la guida del re Alboino, che però viene ucciso in una congiura di palazzo insieme al suo successore Clefi. Dopo Alboino si crea un periodo di anarchia, che termina con la salita di Autari.

La conquista dell'Italia

Con l'obbiettivo di creare un regno stabile consolidando il dominio dell'Italia, Autari avvia un processo di accentramento graduale del potere al sovrano, creando una corte e riorganizzando la struttura amministrativa. 

Autari assegna i vari territori a dei rappresentanti dell'aristocrazia con poteri militari, detti Duchi, affiancati dai Gastaldi, funzionari del re con poteri civili e giudiziari. Grazie a queste scelte i territori Longobardi si estendono con re Aguilfo ne 593 e con Rotari nel 642. da Rotari prende il nome l'editto che sancisce l'uguaglianza tra Longobardi e Romani

Consolidamento del Potere

I Longobardi

By antonio03

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