sezionata

Governo Renzi e la Buona Scuola

e riletta in chiave critica

PUNTI 7, 8 e 9

Punto 7: #SbloccaScuola

È arrivato il nuovo Giustiniano?

  • Sostituire il Testo Unico (DL 297/94) con uno più nuovo, integrando tutte le nuove norme successive
  • Individuare i cento procedimenti burocratici più complessi ed eliminarli

Testo Unico

Il testo unico in materia di istruzione contiene le norme che riguardano la funzione, gli organi interni e provinciali, disposizioni per le scuole di ogni ordine e grado.

Punti critici e punti a favore

  • È apprezzabile l'impegno nella semplificazione burocratica
  • Cento è un numero che presentato in questo modo non ha nessun significato oltre che simbolico
  • Il Testo Unico non costituisce un ingorgo normativo per la scuola, ma per la riforma che vuole attuare il Governo Renzi

Punto 8: New Technologies

  • Piano di "coinvestimento": chi si può permettere un tablet porta il suo, sennò offre lo Stato
  • Non si prevede alcun potenziamento nella formazione dei docenti o un miglior utilizzo delle LIM, considerate come "tecnologie ingombranti" che spaventano e ipotecano le risorse educative

Punto 8: #ScuoleAperte

  • Si istituzionalizza la apertura delle scuole il pomeriggio anche a privati (associazioni educative e del terzo settore)
  • Si permette l'affitto di spazi scolastici in orario extracurricolare, affidando così parte della raccolta dei fondi scolastici alla scuola (autonomia).

Punto 8: Segreteria Dematerializzata

  • Sempre per snellire la burocrazia e renderla più accessibile a tutti, si procede alla digitalizzazione delle segreterie e amministrazioni
  • Sarà attuato un ridimensionamento progressivo del numero di assistenti amministrativi (licenziamenti)
  • La piattaforma digitale della scuola servirà, oltre che da piattaforma di collaborazione tra le varie componenti scolastiche, anche come vetrina scolastica

Punto 9

Ripensare ciò che si impara a scuola

Punto 9: Federalismo Scolastico

  • Si dà autonomia alle scuole nella progettazione del programma a seconda delle necessità del territorio
  • Le attività facoltative diventano il più o meno alla base del curricolo scolastico, creando competizione e non più senso comunitario tra le scuole

Punto 9: Cultura in Corpore Sano

  • Vengono recuperate le ore di arte che sono state tagliate con la riforma Gelmini
  • Questo però viene fatto per rilanciare il Made in Italy, e non con fini didattico-culturali
  • Vorrebbe essere potenziata l'Educazione Fisica, facendo però solo conto sui finanziamenti dell'Unione Europea

la Buona Scuola #3

By Shoichi Yip

la Buona Scuola #3

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